Duomo di Sant'Agata di Alì

Piazza Duomo

98020 - Alì (ME)

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Il Coro Ligneo


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Il coro, in legno intagliato, si articola nei tre lati dell’abside centrale della Chiesa Madre, alle spalle dell’altare maggiore. Realizzato all’inizio del XVIII secolo dagli scultori Alessandro Controsceri, Santi Siracusa e Alberto Orlando, è indubbiamente un’opera da considerare fra le più importanti del genere che, per l’esuberanza decorativa e la ricchezza del patrimonio ornamentale, si richiama al gusto barocco. Definita “un gioiello dentro il gioiello”, essendo di eccezionale valore artistico, è stata scolpita interamente a mano e raffigura, in 25 quadri, il martirio di S. Agata. Fra un quadro e l’altro, gli archi a tutto sesto sono sorretti da telamoni, che presentano fattezze differenti l’uno dall’altro. Sopra ogni quadretto sono scolpiti due bellissimi puttini che portano in mano una palma e un fiore.
Ad ogni quadro corrispondono due stalli, separati da braccioli sorretti da “cariatidi”, per un totale di 50 stalli: 25 superiori e 25 inferiori. Nei primi sedevano i sacerdoti dignitari e titolati, mentre in quelli sottostanti i sacerdoti secondari e i chierici. Nulla di strano, considerato che, fra il 1600 e il 1700, ad Alì vi erano circa 50 preti.
Al centro del coro è scolpita l’effige dell’ideatore e finanziatore del coro, il Sacerdote Antonino Fiumara, Protonotario Apostolico, morto nel 1702.