Duomo di Sant'Agata di Alì
Piazza Duomo
98020 - Alì (ME)
Tel.: +39 0942700043
e-mail: info@santagataali.it
LINK UTILI
Agathae sub Alis...
SEGUICI SU
© Riproduzione vietata su tutti i contenuti
A g a t a e A l ì
La devozione verso S. Agata si diffuse ad Alì quando la nave su cui erano trasportate le sue spoglie, facendo ritorno da Costantinopoli, dove erano state trasferite 86 anni prima, per preservarle dalle incursioni degli invasori Arabi, si fermò presso la marina della cittadina, dove oggi sorge Alì Terme. Era il martedi 17 agosto 1126 e la popolazione aliese ritenendo quella sosta un segno di benevolenza della martire, accorse per venerare le sacre spoglie.
Il Vescovo Maurizio, successivamente, donò ai fedeli una parte del velo che avvolgeva il corpo di S. Agata, che viene ancora oggi gelosamente custodito.
L’eroina catanese ben presto fu acclamata Patrona di Alì sostituendo l’allora protettore S. Filippo d’Agira. Nella seconda metà del Cinquecento a Lei veniva dedicata la meravigliosa Chiesa Madre.
Questo evento, che cambiò radicalmente vita e abitudini degli aliesi, è stato raffigurato in due pannelli bronzei, posti sul portale principale del Duomo: l’arrivo del vascello e il dono del velo.
Gli aliesi sono particolarmente devoti a S. Agata. Dal 1126 il legame verso la martire catanese è cresciuto sempre più ed è divenuto un sentimento ben radicato nel cuore di ognuno, che unisce tutti, residenti ed emigrati. Anche questi ultimi, infatti, nei giorni di festa fanno ritorno al paese natio, per unirsi ai propri concittadini al grido di “Evviva Sant’Agata”.
La festa liturgica ricorre il 5 febbraio ed è preceduta dalla Novena, dal Triduo e da altre attività e celebrazioni.
Anche il 17 agosto vengono ricordati alcuni avvenimenti importanti: l’anniversario della traslazione delle reliquie e, quindi, del patrocinio di S. Agata e l’anniversario della dedicazione della Chiesa. Ogni 10 anni, poi, la Patrona viene festeggiata solennemente con una grande festa, denominata appunto “FESTA RANNI” (festa grande).