IN ARGENTINA LA “GEMELLA” DI S. AGATA
Nel n. 5 di “Agathae sub alis”, scaricabile dalla sezione “Scarica il giornalino”, è possibile vedere altre foto della statua
11-04-15
La devozione verso S. Agata è fortemente radicata nei cuori degli Aliesi, anche di quelli che, soprattutto per motivi di lavoro, hanno dovuto lasciare la propria terra per recarsi in cerca di fortuna al Nord d’Italia o all’Estero.
Per mantenere saldo questo legame, nel 1969 in Argentina, un comitato di Aliesi emigrati si è mobilitato per realizzare la statua della propria Patrona. A tale scopo, furono contattati gli altri compaesani residenti a Buenos Aires e nelle città vicine, che condivisero la proposta e accettarono di contribuire. Così, ben presto, fu realizzata una statua della Martire Catanese. La particolarità è che questa statua è quasi identica a quella venerata ad Alì.
S. Agata Patrona di Alì, dunque, ha una “gemella” in Argentina!
Quando fu pronta, la statua venne prelevata dai Vigili del Fuoco con quattro dotazioni e venne portata processionalmente, al suono della loro sirena, prima in chiesa per la S. Messa e poi nella sede dei pompieri di La Boca, dove esiste un porto abitato dai primi italiani emigrati in Argentina. In quell’occasione è stato annunciato che S. Agata sarebbe divenuta Protettrice dei Pompieri di tutta l’Argentina. L’anno successivo venne donato lo stendardo e dal Canada si provvide a dotare la statua di due corone. Furono realizzate anche le immaginette con l’effige della nostra statua con scritto: “Santa Agueda V.y M. Protectora contra el fuego” (Sant’Agata V. e M. Protettrice contro il fuoco o gli incendi).
Roberto Roma