PADRE GIANFRANCO: «EMOZIONANTE LA MIA PRIMA FESTA DI S. AGATA AD ALI’»
Il Vicario Parrocchiale ha partecipato alle celebrazioni in onore della Patrona e invita la Comunità a porsi sotto la protezione della Vergine e Martire Catanese.
15-02-20
La scritta “Agathae sub Alis, Alì nulla timebit”, che si legge nell’iscrizione dedicatoria nello scudo posto sulla facciata della Chiesa Madre, vuole testimoniare la devozione che gli Aliesi da secoli hanno per la loro celeste patrona S. Agata e che anche quest’anno abbiamo vissuto nella festa liturgica del 5 febbraio. Quest’anno a presiedere la S. Messa delle 11 è stato il rettore del Seminario Arcivescovile “S. Pio X” Mons. Alessandro Lo Nardo, che ci ha donato una riflessione sul significato ed il valore salvifico che ha il martirio cristiano, che è testimonianza della fede in Dio.
A me è toccato presiedere la S. Messa delle 18 e, a causa del maltempo domenica 9 febbraio, la processione del venerato simulacro di S. Agata e la S. Messa al rientro.
È stata per me la prima, emozionante, festa di S. Agata vissuta insieme alla comunità di Alì; dopo qualche anno abbiamo anche rivissuto la gioia di poter partecipare al momento dell’offerta della cera a Catania il 3 febbraio ed anche di visitare gli ammalati del paese, portando la S. Comunione ed il braccio reliquiario di S. Agata, per rendere partecipi anch’essi della festa a cui non avrebbero potuto prendere parte pienamente.
S. Agata ci ricorda che la nostra fede non è un mero sentimento ma un “si” quotidiano, fatto di scelte concrete e, a volte, di scelte eroiche.
Vogliamo ancora metterci sotto la protezione di S. Agata, perché ci porti sempre al centro della nostra fede, Cristo Gesù, morto e risorto per noi; in Lui abbiamo la remissione dei nostri peccati e la pienezza di vita, vissuta con amore e per amore.
Con affetto ed in comunione di preghiera
Il Vicario Parrocchiale
Don Gianfranco Pistorino