PRESTO AD ALI’ UNA SCUOLA DEGLI ANTICHI MESTIERI E DELLE TRADIZIONI POPOLARI
L’Assessorato Beni Culturali ha finanziato un progetto per la valorizzazione e la promozione di tradizioni, mestieri, usi e costumi ormai in disuso.
04-12-18
Presto il Comune di Alì avvierà la scuola degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari allo scopo di valorizzazione il territorio, i prodotti tipici locali, il folklore e la musica popolare. Questa iniziativa sarà possibile grazie al finanziamento di €. 64.500,00 concesso dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, su un progetto presentato dall’Amministrazione Comunale nei giorni scorsi.
Si vuole così valorizzare e promuovere i beni architettonici ed ambientali di Alì, ma anche e soprattutto l’insieme di riti, tradizioni, mestieri, usi e costumi, artigianato e commercio, minacciati dal trascorrere del tempo. Allo stesso modo si intende salvaguardare la musica tradizionale e il patrimonio coreutico siciliano, come importante patrimonio immateriale.
Di grande prestigio e di grande richiamo, anche nei centri vicini, è la “Festa Ranni”, evento religioso di antichissime origini e legato al culto di S. Agata, Patrona di Alì. Durante lo svolgimento di questa festa vengono messi in risalto due elementi legati alla tradizione popolare: la tessitura e la realizzazione di formelle di pane.
Su una delle due vare, infatti, prende posto un antico telaio che viene “manovrato” da due bambine impersonanti le figure di S. Agata e S. Caterina. Altri elementi caratteristici sono il ballo e l’uso di strumenti musicali tradizionali.
La valorizzazione di queste e di altre tradizioni popolari profondamente radicate nel territorio, lo studio e l’apprendimento degli antichi mestieri e delle relative tecniche, la trasmissione dei saperi legati all'agricoltura e all’artigianato locale, alla cucina tradizionale, l’integrazione delle tecniche tradizionali con le nuove tecnologie digitali e multimediali, saranno tra le finalità del progetto.
Le attività della Scuola, prenderanno il via tra breve presso il Palazzo Brunaccini, antico edificio nobiliare, recuperato negli anni passati ed acquisito al patrimonio comunale. Tale struttura, utilizzata occasionalmente per convegni, mostre ed altri eventi culturali, si presta particolarmente per le finalità di che trattasi.
Il sindaco di Alì, Natale Rao, ha espresso compiacimento per l’accettazione della proposta, auspicando il raggiungimento delle finalità del programma educativo predisposto. L’Amministrazione, allo stesso tempo, ha voluto ringraziare l’Assessore Sebastiano Tusa per la dedizione con cui si impegna per la salvaguardia dei beni culturali siciliani e il sostegno alle attività formative.
Un grazie all’on. Carmelo Briguglio per il suo impegno e la sua costante attenzione alla promozione e alla valorizzazione della zona jonica. Un ringraziamento particolare anche a Grazia Magazzù per il valido aiuto garantito nella stesura del progetto e per la generosità con cui mette a disposizione le sue competenze professionali.