FESTA DI S. AGATA: CONCLUSE LE CELEBRAZIONI DEL 5 FEBBRAIO
Alla fine delle celebrazioni è arrivato un violento temporale. Ora ci attende l’Ottava del 12 febbraio
05-02-15
Si sono conclusi i festeggiamenti in onore della Patrona S. Agata. Nonostante alcune previsioni metereologiche avessero fatto temere il peggio, la processione si è svolta regolarmente e solo dopo la S. Messa un violento temporale, con lampi, tuoni, pioggia e vento, si è abbattuto su Alì, bloccando i fedeli per circa mezz’ora all’interno del Duomo.
Quest’anno alla processione aliese ha partecipato anche il vice sindaco di Monforte S. Giorgio, Piera Basile, in rappresentanza della propria comunità, accompagnata da due vigilesse e da alcuni concittadini. S. Agata, infatti, è compatrona, assieme a S. Giorgio, di quel Comune, che la festeggerà solennemente domenica prossima, quando il nostro Sindaco ricambierà la visita.
Come ogni anno, in tanti hanno seguito la processione. All’arrivo in Piazza, prima di rientrare in Chiesa, S. Agata è stata salutata da un lungo spettacolo pirotecnico che ha lasciato i fedeli con il naso all’insù per oltre dieci minuti.
Molto partecipata anche la Messa conclusiva, celebrata da Padre Jean Claude Kunangidi, il quale ha voluto sottolineare quanto Mons. Oteri aveva detto nella mattinata: «Nel 1126, Alì diviene S. Agata e S. Agata diviene Alì», un tutt’uno inscindibile. Una frase che la dice lunga sul rapporto che lega il Paese alla Patrona e la Patrona al Paese. Un amore condiviso e ricambiato.
Poi, il bacio della reliquia di S. Agata contenuta nel “Braccio” argenteo. Solo a conclusione della Messa il temporale che ha ritardato il ritorno a casa dei presenti, senza aver comunque intaccato in alcun modo lo svolgimento del programma.
In realtà, però, i festeggiamenti non si sono conclusi con la festa del 5, perché ancora un altro appuntamento agatino ci attende: l’Ottava del 12 febbraio, quando i devoti di S. Agata si ritroveranno in Chiesa per celebrare ancora una volta la Patrona e dare conclusione al lungo periodo a Lei dedicato, iniziato sin dal 27 gennaio con l’avvio della Novena. E così come Padre Jean Claude Kunangidi ha concluso la Celebrazione Eucaristica: Evviva S. Agata!, Evviva S. Agata!, Evviva S. Agata!