TANTI GLI ALIESI RESIDENTI ALTROVE TORNATI AD ALI’ PER LA FESTA
Ora si torna alla normalità: gradatamente il paese si svuota.
24-08-16
Sono tanti gli aliesi residenti fuori Alì, da dove, loro o gli antenati, si sono trasferiti prevalentemente per motivi di lavoro, che nelle scorse settimane hanno fatto rientro al paese d’origine per partecipare alla “Festa Ranni”. Anche quest’anno, così come avvenuto nel 2006, Alì è divenuto un paese vitale: tutte le abitazioni ormai disabitate sono state riaperte per l’occasione, la piazza e le strade sono state frequentate da tanti volti conosciuti, ma anche da tanta gente nuova. Qualcuno, infatti, ha portato con sé familiari o amici. La curiosità e l’attesa è stata tale da spingere i nostri concittadini a coinvolgere anche altre persone.
L’attaccamento alla propria terra ed il desiderio di onorare la Santa Patrona, poi, spesso sono più ardenti quando si vive lontano e l’occasione straordinaria di quest’anno non ha lasciato indifferenti.
Hanno risposto all’appello oltre che dai paesi vicini, da tutte le regioni d’Italia, da tanti Paesi europei, ma anche da più lontano (Stati Uniti, Argentina, Australia).
E’ stato un enorme piacere rivedere tanti concittadini in giro per il paese, fermarsi per un saluto, ricordare i vecchi tempi e soprattutto rivivere con i medesimi sentimenti la festa solenne di S. Agata. In tanti hanno partecipato anche alle attività preparatorie.
Da giorno 22 agosto, però, è iniziato il controesodo e, ormai, in tanti sono ritornati alle proprie abitazioni. Di quelli ancora rimasti, non tutti riusciranno ad estendere la loro permanenza fino alla festa di S. Maria del Bosco.
Pure a loro questa festa ha sicuramente lasciato un segno indelebile nel cuore. Anche questo è il miracolo della Festa Grande: unire i figli di questa terra!
Ma se tanti sono quelli che ci hanno potuto raggiungere per assistere ai festeggiamenti, altrettanti sono quelli che non lo hanno potuto fare fisicamente, ma solo col cuore.