FESTA GRANDE DI ALI': I CILIARI DEL PANE TRASFERISCONO LE FORME REALIZZATE PRESSO LA LORO SEDE PER PREDISPORRE L’ESPOSIZIONE
Parte del pane andrà a ricoprire il cilio, tutto il resto verrà confezionato per essere offerto ai fedeli nei tre giorni di festa.
08-08-16
I Ciliari del Pane hanno “sgomberando” i locali del Municipio, per trasferire tutto il pane preparato nella sede in cui sarà addobbato il cilio. Sin dalla festa del 1978 il pane è stato realizzato nella sede dell’attuale Comune (all’epoca però in quell’edificio si trovava la scuola Elementare), questo perché i locali, piuttosto ampi, ben si prestano ad accogliere un gran numero di persone e consentono di poter sistemare adeguatamente il pane già pronto. Oltretutto, la struttura si trova in una posizione centrale, facilmente raggiungibile anche da chi giunge ad Alì da fuori paese ed è proprio accanto al forno di Gianfranco Rasconà, dove si è provveduto alla cottura delle formelle realizzate.
Ora, invece, il pane è stato portato nell’altro edificio comunale, quello all’ingresso del paese, di fronte al rifornimento. Qui, infatti, i Ciliari provvederanno a scegliere le forme migliori per adornare il cilio. Tra queste ve ne sono alcune realizzate appositamente per essere collocate sulla struttura lignea: le 12 ciambelle grandi (la cui parte terminante della treccia assume la forma di due mani che si incrociano), tre per ogni lato; le 36 ciambelle medie e tanti altri “pezzi” particolarmente significativi e ben fatti.
Invece, tutte le altre “opere”, prodotte senza lievito e senza sale, saranno confezionate ed esposte per essere poi distribuite, previa offerta, ai fedeli che parteciperanno alla festa.
Le attività lavorative adesso continueranno in forma riservata, perchè ognuno dei due gruppi dovrà provvedere a sistemate il pane o l’oro sui tessuti disposti a copertura della struttura delle due vare. Entrambi mantengono il riserbo sul tipo di addobbo prescelto, per non vanificare l’effetto sorpresa del primo giorno di festa, venerdi 19 agosto, quando si procederà all’inaugurazione delle due sedi. Poi, domenica 21 agosto, i due cilii precederanno il simulacro di S. Agata nella processione che si snoderà per le vie del paese.
Roberto Roma