MONS. TRIPODO CELEBRA CON TUTTI I SACERDOTI DEL VICARIATO IN OCCASIONE DEL GIUBILEO PARROCCHIALE ALIESE CON LA PARTECIPAZIONE DI TANTI FEDELI DELLE COMUNITA’ DEL CIRCONDARIO
Mons. Gaetano Tripodo è stato delegato dal Vescovo Raspanti, prima che quest'ultimo fosse sostituito dal’Arcivescovo emerito di Taranto, Mons. Benigno Luigi Papa, quale nuovo Amministratore Apostolico dell’Arcidiocesi di Messina. Il nuovo reggente si insedierà il prossimo 22 aprile, alle ore 18, in Cattedrale a Messina.
06-04-16
Il Giubileo parrocchiale aliese, sta dando opportunità alla nostra Comunità e al nostro Paese, di accogliere altre comunità e altri fratelli, che uniti dalla stessa fede, visitano la Chiesa Madre per poter lucrare l’indulgenza plenaria e aver parte all’amore misericordioso del Padre.
Così è stato ieri. Doveva essere presente l’Amministratore Apostolico, Mons. Antonino Raspanti, che doveva farsi latore della Benedizione Apostolica concessa, su mandato di Papa Francesco, dalla Penitenzieria Apostolica. Ma la presenza del Vescovo non è stata possibile, in quanto, come tutti sappiamo, dal mezzogiorno del 4 aprile un nuovo Amministratore Apostolico, è stato nominato dalla Santa Sede per la nostra Arcidiocesi: Mons. Benigno Luigi Papa, Arcivescovo emerito di Taranto.
Ma, Mons. Raspanti, ha delegato, prima della cessazione del suo mandato, il delegato ad omnia, Mons. Gaetano Tripodo.
Alcuni temevano che la mancanza del Vescovo avrebbe influito sulla partecipazione, ma così non è stato. Tutti i parroci del Vicariato erano presenti, e lo erano con corpose rappresentanze delle loro comunità parrocchiali.
I Sacerdoti e i Diaconi, si sono preparati nella Chiesa delle Anime del Purgatorio, e processionalmente, con in testa la Confraternita di Misericordia e la Deputazione di S. Agata, si sono avviati verso la Chiesa madre. Una Chiesa madre gremita, come nei giorni di grande solennità. La celebrazione è stata molto bella e solenne. Il sottoscritto, nel dare il saluto a Mons. Tripodo e ai Sacerdoti concelebranti, ha voluto mettere in risalto l’origine del termine giubileo: dall’ebraico “jobel” il corno delle convocazioni del popolo di Israele per l’anno di grazia voluto dal Signore e dal latino “jubilum”, gioia: essere convocati dal Signore per sperimentare il suo infinito amore di Padre misericordioso è motivo di grande gioia. Mons. Tripodo, nella sua omelia, ha messo in risalto cosa significhi celebrare un giubileo, come il nostro, nel contesto del Giubileo straordinario della Chiesa universale, il Giubileo della Misericordia.
Dopo la Celebrazione, il parroco ha consegnato ai confratelli l’Attestato di Partecipazione al Giubileo Aliese ed ha manifestato, ancora una volta la sua gratitudine per la loro fraterna e gioiosa presenza.
Ad meliora et maiora semper.
Padre Vincenzo
Il parroco, desidera ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per la celebrazione del 6 aprile scorso, in modo particolare: i Deputati di S. Agata, la Confraternita di Misericordia, il Coro con le animatrici Angela Cozzo, Grazia Magazzù e Giovanna Manganaro, l'organista Santino Triolo; Santino Fiumara, Giovanni Fiumara, Maria D'Angelo, Santina Davì; il Sig. Faustino Sparacino e la fam. Riccioni per la disponibilità della Chiesa delle Anime del Purgatorio e, per finire, i giovani che hanno svolto servizio liturgico.